Casa del padre di Daisuke, La villetta di papà!

Sono arrivato primo!! Ke genio! Tutto trionfante guardo i due letti...
cosa faccio adesso?... ovvio mi prendo il lettone!! In fondo ho vinto!
Guardo Dai-dai entrare con calma, per niente affaticato.
Posso immaginare che se la sia voluta prendere con calma perchè sapeva di aver perso in partenza!! Ovviamente mi conosce così bene che si immaginava che mi sarei fiondato sul letto grande... sa quanto odio gli spazi chiusi... infatti già mi guarda male... è pronto per darmi battaglia! Non cederà facilmete!
"Sono arrivato prima io! E poi la precedenza si da agli ospiti!!"
gli dico il più innocentemente possibile, cercando di sembrare disarmato

"Ma io sono il padrone di casa, più o meno, e posso buttarti fuori." gli sorrido cordiale. Faccio lentamente un passo in avanti e lui si avvicina al letto. Avanzo di un'altro passo e poi mi fiondo sul letto più piccolo, spiazzando il mio avversario, prendoun cuscino e glielo do addosso, stordendolo quanto basta per avere il tempo di occupare il letto che mi spetta di diritto.
"Signori e signore, un applauso al vincitore!" ... va bene, lo ammetto, sono un pelino montato, ma giusto un po'.

"Ma che ingiustizia!! nuuuuuu!!!"
cerco di addolcirlo... non mi viene benissimo ma ci provo lo stesso...
"Eddai che ti costa per una notte..."
non si addice a me pregare... così prendo una decisione
(che bugia... sai pregare BENISSMO!! XD)
"Uff, dai non fa niente, ovviamente non posso impormi sul tuo volere, non pregherò... mi prendo l'altro letto..."
mi atteggio da vittima e faccio l'offeso... lo vedo ghignare... non so se esserne più preoccupato o contento...

Sto per parlare, con il mio perfetto ghigno malefico ben stampato in faccia, quando la porta si apre ed entra papà.
"Esiste qualcosa cheamato "bussare", papà.". Il suo arrivo ha fatto calare la suspance e il ghigno mi è scivolato via dalla faccia.
"Volevo solo dirvi che tra mezz'ora sarà pronta la cena, 'sta sera ci sono tagliolini al brodo e arrosto di vitello." e detto questo uscì di nuovo.
"Rovinatore di momenti di tensione." sbuffo. "Dimmi, ma ti ce la fai a mangiare qualcosa? Io sono pienissimo!!"

"Io invece ho fame...."
devo ammettere che nonstante l'abbuffata di prima un po' di spazio è rimasto nel mio pancino... Disuke mi guarda divertito e accenna a qualcosa che mi suona molto come 'sei un pozzo senza fondo', gli sorrido come per dirgli 'cosa ci vuoi fare, questione di costituzione'.
Cala poi il silenizio, ma non imbarazzato, un silenzio sereno, complice, rlassante. Lui è l'unico con cui mi lascio così andare... vorrei trovare tanto un ragazzo come lui... per quanto gli voglia bene proprio non riesco ad immaginarmelo come mio ragazzo e poi a lui piacciono le donne... Lo guardo di sottocchi per qualche minuto, sembra non accorgersene. Sono giunto ad una conclusione: devo trovarmi un ragazzo e spero vivamente che il mio amico non si allontani da me per questa mia scelta di vita... ho bisogno del suo sostegno.

Il silenzio cala per la seguente mezz'ora, nella quale inizio a dare particolare attenzione alle mie unghie, dono decisamente da limare. Faccio per sporgermi verso il comodino per prendere il limaunghie, ma mi blocco a metà. Ritiro la mano e ci appoggio sopra la testa. Non posso fare qualcosa di simile davanti a Ryu, è... è troppo da checca!
Cerco di dimenticarmi delle unghie e mi lascio cadere disteso sul letto a occhi chiusi, e la fantasia inizia a corre... dalla parte sbagliata, ovviamente...

Daisuke ha iniziato ad assopirsi, cerco di fargli notare che tra poco si scende a mangiare ma non miha sentito...
"A tavola!!"
è il padre di Dai-dai, come volevasi dimostrare e infatti alla voce del padre fa un balzo fuori dal letto, lo guardo divertito
"Ho cercato di avvertirti ma ti eri assopito... dai scendiamo, non voglio che tuo padre faccia storie, mi lavo le mani e arrivo, tu precedimi"
(caspita mi sono proprio sprecata qui XDXD)

Mi alzo a sedere, constatando che questa volta le mie fantasie non hanno fatto nessun danno, per mia fortuna. Mi alzo perantemente dal letto e vado al piano di sotto, dove mi sciacquo le mani nel lavandino della cucina.
Non riusciro a mangiare assolutamente nulla, ne sono certo.
"Daisike, hai visto le pastine che avevo comprato come dolce? Sono sparite..." mi chiede papà appena mi siedo al tavolo. Ops!
"No, io non le ho viste." , mento. Entra anche Ryu e papà gli fa la stessa domanda... Ti prego, non tradirmi!!!

Il padre di daisuke mi sta guardando con uno sguardo interrogativo
"No signore, proprio non so dove siano, è probabile che le abbia dimenticate da qualche parte"
sono riuscito a non fa trapelare nessun nervosismo dalle mie parole, ne vado fiero. Daisuke mi guarda grato io ricambio lo sguardo, in fondo la colpa era di entrambi se ci eravamo sbaffati tutti i dolci della credenza!! Guardo il suo piatto e faccio un sorrisetto
"Non hai fame Dai-dai? Posso?"
guardo il suo piatto con bramosia... ha ragione lui, sono davvero un pozzo senza fondo!!

Ok, ora mi preoccupo: Dove la mette tutta quella roba che mangia?!?! Un'idea del posto mi balena in mente, ma squoto la testa per togliermela dalla testa, non è il momento. Un ghigno, però, si forma altezzoso sul mio volto.
"Sì, prendi pure." e senza cambiare espressione gli metto il piatto sotto il naso.
Improvvisamente mi ricordo di Eiji e insieme cambio espressione... devo riuscire a togliermelo dalle scatole, è troppo indiscreto, rischio troppo con lui.

Daisuke mi passa gentilmente il suo piatto, lo prendo con gratitudine, due minuti dopo ho finito anche quello...
"volete della frutta ragazzi? ho... delle banane... delle banane e poi delle banane"
"direi allora un banana!"
il padre di Dai-dai è davvero un tipo simpatico!!
"Tu ne vuoi?"
Noto uno sguardo strano come quello che gli era apparso in camera in precedenza, faccio finta di niente... ma non me la racconta giusta...

Squoto la testa, restnado tra i miei pensieri. Ho provato più volte a dirgli di lasciarmi in pace ma continua a stressarmi, sbucando fuori nei momenti peggiori e saltandomi in braccio. E' un miracolo che non tutti li avevano già visti e ringrazzi di non avegli detto che faccio parte del club di teatro, altrimenti me lo sarei visto piombare anche là dentro!
Rikyu attira la mia attenzione con una gomitata per farmi notare che la cena è finita e torniamo in camera.

Abbiamo finito di mangiare e ci mettiamo seduti sul pavimento, proviamo a giocare ancora un po' al computer ma non ci riesce per vari motivi, entrambi presi da altri pensieri e stanchi per la giornata. Così andiamo a dormire... e ci addormentiamo con un solo pensiero:
domani c'è scuola.

Continuazione della ruolata

Edited by Haru no hime - 23/6/2009, 01:18