Akito (Aki) Sakurako, di Acchan

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view post Posted on 16/10/2008, 23:42

E' così divertente da farmi stare male.

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dalla stazione di Shibuya

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NOME&COGNOME: Akito (Aki) Sakurako

DI: ×Acchan×

ETA': 17

UKE o SEME: Seme!

ASPETTO FISICO: 165 cm di altezza, e si sviluppa solo in quella. Difatti il fisico non è per niente sviluppato, è magro come un chiodo ma inaspettatamente è molto forte. Capelli neri, dai riflessi vagamente marroni, ma solo se colpiti da una luce forte e naturale. Sì, esatto, il sole. Lisci da far paura, li tiene corti sulla nuca ma abbastanza lunghi sulla frangia, in modo che coprano spesso gli occhi e metà viso in generale.
Sguardo scuro come i capelli ma che non riflette il carattere: è difficile sapere bene che cosa pensa, in realtà.
All'orecchio destro ha un anello d'acciaio, sottile. E' una delle cose più preziose che ha.

CARATTERE: E' nella categoria di quelle persone che fanno quello che gli va, quando gli va, come gli va. Dice esattamente quello che pensa ed è abbastanza infantile ed egocentrico, per questo. Si ostina a vedere costantemente le cose solo dal proprio punto di vista e sono poche le persone che riescono ad avere ragione su di lui. E' volubile: non è raro vederlo annoiarsi presto di qualcosa, o di qualcuno. Difatti ha un solo amico fisso, Makoto, al quale è molto affezionato. Decisamente affezionato, si può dire, anche se conosce Mako meglio delle sue tasche e prende la cosa con filosofia, o almeno abbastanza.
Con le persone a cui vuole bene è protettivo, molto, probabilmente troppo. Non dà quasi mai peso all'opinione altrui e se si fa una prima impressione di qualcuno, è difficile che cambi idea.
Però solitamente risulta simpatico, a prima vista, ha una parlantina abbastanza sciolta, si può perfino definire logorroico. Ci mette poco a fare amicizia, col suo fare espansivo: si lancia sulle persone a destra e a manca, e questo è sempre risultato essere un buon metodo per attaccare bottone. Ha diversi interessi: sport, musica, libri. Anche un po' di cucina, a forza di frequentare Makoto, una specie di cuoco in erba. A causa del suo essere volubile, però, cambia spesso preferenze per qualunque cosa.

BACKGROUND: Nasce in una famiglia forse un po' difficile. La mamma morì poco dopo la nascita della sua sorellina, di tre anni più piccola di lui. Il padre non era il classico "ubriacone picchia figli" della situazione, ma non era nemmeno protettivo e premuroso: li lasciava semplicemente stare. A stento si ricordava di far loro da mangiare e praticamente Aki cresce da solo, tirando su da sè la sorella minore, Aya. A sei anni, infine, incontra Makoto e tra i due fiorisce un'amicizia quasi istantaneamente. Makoto è gentile, fin troppo, simpatico quanto bastava e lo faceva sentire amato, gli dava quell'affetto che nè il padre nè la sorella, troppo piccola, sembravano in grado di dargli. Più cresce, più si affeziona al ragazzo, lasciando che il proprio sentimento maturasse piano, con calma. In fondo aveva tutto il tempo, no?
Invece no: quando Makoto inizia il liceo, si trasferisce più vicino alla sua scuola e conseguentemente più lontano da Aki. I loro incontri si fanno sempre più sporadici e Aki risprofonda nella sua solitudine, nonostante grazie a Makoto fosse cambiato parecchio, e in meglio.
A 17 anni, infine, incontra nuovamente Makoto. Ma con lui c'era un altro ragazzo, Noah. Biondo, americano e terribilmente simile a lui, in molti aspetti. Ci mette un po' a metabolizzare la cosa, ma la decisione di Mako pare smuoverlo, e finalmente comprende di dover lasciar andare Makoto, e ampliare la propria "cerchia di conoscenze". Solo che questo, Mako ancora non lo sa.
 
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