Casa di Fuuma..., ...Non si assicura di tornare indietro sani e salvi.

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Pucchyko_Girl
icon3  view post Posted on 3/10/2008, 20:34




Dopo una ventina di minuti giunsero finalmente alla tanto agognata casa di Fuuma. Una di quelle classiche case monofamigliari, costruite verso la periferia di Tokyo... Un muretto di circa un metro e passa attorniava tutto il giardino, mentre dal cancello spuntava solo la chioma di un ciliegio e il secondo piano dell'edificio.
Vecchio stile, che ricalcava le pagode del Giappone feudale; da dire ch'era sicuramente una casa pittoresca, poichè, per quanto anche le altre case fossero di un taglio classico, quella di Fuuma spiccava in particolare.
Le tegole blu del tetto erano decorate di due draghi agli angoli della grondaia, mentre la porta era stata incisa in un legno pregiato.
A prima vista, uno l'avrebbe automaticamente ricondotta alla fantomatica casa del signor Hu, quella della popolare leggenda cinese.
-Siamo arrivati.- Bisbigliò Monou, smontando dalla bici, portandola fin dentro il cortile. -So che all'apparenza può sembrare strana,- esordì, aiutando Kamui a scendere. -Ma è assai accogliente all'interno.- E si voltò nella sua direzione per sorridergli. Il giardino era perfettamente curato, per quanto non fosse poi così grande... L'erba smeraldina tagliata a puntino, due grandi alberi di ciliegio ed un laghetto abitato da pesci ignoti. Girò le chiavi nella toppa, mentre queste scattavano con un "CLACK" e la porta si apriva.
-Prego, entra...- Lasciò che Kamui passasse, prima di chiudere la porta e levarsi le scarpe.
Bastava fare due passi per rendersi conto di quanto davvero accogliente fosse quella casa: il primo piano era un completo "open space" interamente rivestito di parquet... Subito di fronte stava la scala del piano superiore; sulla sinistra quelli che parevano essere la cucina e il salotto, divisi da un solo bancone... Un tavolo con tanto di sedie, un divano, una televisione... E a destra quello che aveva tutta l'aria di essere il bagno, dove stava appesa una paperella di carta con scritto "Bath".
E poi, eccolo! Un enorme pastore tedesco fece la sua comparsa, trotterellando composto verso Fuuma.
-Shichan!- Esclamò Fuuma, carezzandolo appena. -Saluta Kamuichan.- Gli disse ancora e quello camminò verso Kamui, sedendosi ai suoi piedi e abbaiando appena.
-Credo ti abbia detto "ciao.- Gli sorrise Monou, mentre il cane scodinzolava attorno al bel Shiro. -Credo che tu gli piaccia.
 
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Yuchan
view post Posted on 3/10/2008, 20:47




Si lasciò guidare e dovette ammettere che ci rimase un po' - un po' tanto - al vedere la casa di Fuuma.
Entrò, comprendendo facilmente cosa intendesse il terzino con "accogliente". Si perse per un attimo qualche parola, nell'osservare il loco, fino a che non fu distratto dal nome pronunciato da Fuuma.
Vide il cane avvicinarsi e sedersi, abbaiando appena, prima di prendere a scodinzolare.
Sorrise, incredibile ma vero, uno di quei sorrisi gentili che proprio da Kamui non ti aspetti.
In maniera un po' impacciata a causa delle stampelle, si chinò, accarezzando l'animale con gentilezza, sul dorso.
Ciao Shichan., salutò, come se poi salutare un cane e non un umano - quello che faceva Kamui, quindi - fosse normale.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 3/10/2008, 20:56




-Che ne dici se ti faccio fare un giro della casa?- Fece, prima di prenderlo in braccio senza ammettere repliche, per salire al piano superiore. Quando furono arrivati lo riposò a terra come se non fosse successo nulla, mentre il cane li seguiva.
Vi era un lungo corridoio che terminava con una grande finestra che dava sul cortile frontale della casa.
Quattro porte stavano lungo il corridoio... La prima era il secondo bagno dell'abitazione, contrassegnata da un gatto che reggeva la scritta tedesca "Bad", la seconda (Fuuma aprì appena la porta per lasciar dqare una sbirciata) era la camera del padre, dominata da un eterno disordine e piena di foto (dei figli, della moglie, del cane, del parentado...); passarono alla terza, questa volta sulla destra: la camera di Seishiro.
Semplice e sobria, riconducibile al carattere del fratello maggiore.
Ma quando tutti avrebbero potuto pensare che l'ultima porta fosse la camera di Fuuma... Quello tirò giù una scaletta dal soffitto.
-Ecco.- Fece, prendendosi appresso Kamui, ancora una volta. Salirono giungendo in quella che aveva tutta l'aria di essere il minuscolo sottotetto della casa!
Una stanza piccola, con 3 large finestre tutt'attorno... La botola sotto i loro piedi; a destra sotto uno dei finestroni, stava il letto e poco più in la la libreria addossata all'unico muro.
La scrivania stava sotto uno dei vetri, cosìcchè la luce entrasse sul tavolo... Il pavimento rivestito di parquet, le pareti bianche interamente ricoperte di foto, disegni, schizzi, appunti... DI TUTTO!
Le due mensole (una sopra il letto e una sopra una finestra) interamente ricoperte all'inverosimile.
Fuuma sospirò rumorosamente, prima di mormorare un: -Ecco qui... Camera mia.- Fece, sorridendo.
Era decisamente... DI FUUMA! Personale.
 
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Yuchan
view post Posted on 3/10/2008, 21:01




Fu sorpreso entrambe le volte che lo prese in braccio, specie la seconda quando protestò con un: Ehi...!, burbero.
Ma cos'era, un pacco regalo?
Quando fu nella stanza di Fuuma, si prese del tempo per osservare, anche dopo la sua "presentazione". Osservò le pareti, a dir poco piene, le finestre, la scrivania, il letto.
Un paio di volte, in tutto.
Solo poi parlò: Decisamente è la tua camera., disse solo, forse un po' criptico.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 3/10/2008, 21:10




-Sì, decisamente mia...- Gongolò. -Siediti pure.- Disse ancora. -Mio padre mi ha mandato un messaggio, dicendo di aspettarlo, perchè voleva cucinare anche lui.- Spiegò, sorridendo, porgendo a Kamui una sedia, mentre lui si sdraiava sul proprio letto, le mani dietro la nuca. -Ha insistito così tanto.- Bofonchiò ancora, accavallando le gambe e socchiudendo una palpebra.
Sospirò, attendendo che Kamui si fosse seduto.
-Guarda lì sulla scrivania...- Gli disse ancora indicando una serie di foto appiccicate sopra il ripiano del tavolo: la maggior parte raffigurava tre ragazzini... Il primo era alto dai capelli scuri e gli occhi scarlatti, una salopette lasciata sbottonata, un cappellino storto e un sorriso un po' sdentato; il secondo era biondo, posato e indossava una polo infilata dentro un paio di merbuda, un sorriso smagliante e una mazza in mano; l'ultimo vestiva dei lunghi pantaloni di tuta, una maglietta tutta rotta, un paio di occhiali rettangolari sul naso e un guantone nella mancina... Tutti e tre con l'aria piuttosto malconcia, qualche livido e graffio, probabilmente reduci da una rissa. Se uno li avesse visti adesso non li avrebbe sicuramente riconosciuti.
-Ero proprio un bel bambino, eh?- Fece Fuuma, lasciando intendere a Kamui chi fossero i soggetti.
Più in la della prima ce ne stava un'altra, dove i soggetti erano sempre i soliti tre, ma questa volta indossavano una classica divisa delle medie. Il ragazzo al centro aveva i capelli biondissimi il colletto della giubba aperta, un sorriso strafottente e un enorme cerotto sul naso, quello a destra era altissimo, era a petto nudo con indosso solo i pantaloni e un bendaggio alla fronte, sulle spalle teneva una spada di legno; l'ultimo, quello più a sinistra aveva il naso sanguinante, un espressione sbruffona e saccente sul volto e una maglia rossa decisamente logora e strappata gli fasciava l'addome.
-Però alle medie ero molto più figo...- Mormorò ancora Monou, alzandosi in piedi, avvicinandosi al fianco di Kamui, sorridendo nella sua direzione.
 
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Yuchan
view post Posted on 3/10/2008, 21:17




Si sedette, prendendo atto che sì, avrebbe conosciuto il padre di quel soggetto che era il suo senpai.
Quando gli indicò le foto, osservò la prima: erano inconfondibili, a parer suo, forse perché il terzino gliene aveva parlato e forse perché erano alla sua scuola.
Osservò nei particolari la foto, sentendo il commento.
E ho la sensazione che approfittassi parecchio della cosa., ribatté ironico - e infame - concentrandosi poi sulla seconda foto.
Alle medie e decisamente quello era un Kurogane Suwa molto più simile a quello attuale.
Quantomeno in altezza.
Sentì il mormorio di Fuuma, visto che si era alzato e l'aveva raggiunto.
E caso - maledetto Hitsuzen... - volle che non ragionò prima di parlare.
Ebbene sì, succede anche a Kamui.
Beh, io non direi. Dubito che alle medie avessi il successo che hai ora e senza offesa, nel fisico non c'è paragone, anche perché alle medie eri..., si interruppe, quasi inorridito benché l'espressione non lo mostrasse.
aveva appena fatto un apprezzamento ben poco velato - e assolutamente involontario - o era una sua impressione?
Ma porca...
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 6/10/2008, 10:11




-Mh?- Fece appena Fuuma, quando i suoi neuroni fecero contatto e nella sua piccolina testolina bacata, ripeté passo per passo le parole di Kamui.
Che faceva, ora? Ci stava provando...?
-Alle medie ero...?- Chiese con voce suadente, avvicinandosi a lui. -Come fai a dire che non avevo il successo di adesso, mh?- Chiese ancora, abbassandosi al livello di Kamui, soffiando sul suo collo.
-Dì, la verità, Kamuichan,- bisbigliò flebilmente e con tono dannatamente languido. -Neanche tu resisti al mio fascino...- Proseguì, afferrando la foto.
Eh, era vero, bello come lo era ora non l'era mia stato... Ma narcisista sì, quello sicuramente! Osservò l'altro con la cosa dell'occhio.
-E comunque sì,- Ribatté alla prima affermazione -Ne approfittavo eccome... Non avrei dovuto?- Chiese, senza pretendere davvero una risposta.
 
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Yuchan
view post Posted on 6/10/2008, 16:21




Lo sapeva, che a quello non era sfuggito nulla, figurarsi se poteva avere tanta fortuna.
Maledizione.
Lo sentì avvicinarsi alla prima domanda, alla quale cercò di non dare ascolto, prendendola come se fosse stata retorica e tacendo. Quando però sentì la seconda e sentì il soffio sul collo... insomma, pure lui era un essere umano, le aveva le reazioni! (purtroppo).
Arrossì, abbastanza vistosamente e sobbalzò il tanto che bastava ad essere visto e dare una ginocchiata al lato della scrivania.
Tanto per cominciare metà della mia classe ti sbava dietro!, obiettò, come se quello giustificasse il fatto che sapeva che Fuuma aveva successo: E comunque, il fatto che io non parli ogni secondo di te non significa che non ti vedo., sbottò.
Ci pensò. Arrossì: si era appena dato la zappa sui piedi da solo.
Distolse lo sguardo: No, aspetta... non intendevo dire che ti vedo in quel senso... però ti vedo., tentò vagamente di salvarsi in corner.
Ma Kamui non aveva mai avuto una gran pazienza.
Sbuffò e si mise a fissare la scrivania.
Oh, al diavolo, sono comunque affari miei!, sbottò, forse nella speranza di concludere così la questione.

SPOILER (click to view)
Questo povero pg in mano mia diventa comico XDDDD
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 6/10/2008, 18:07




-Mh... Capisco...- Disse lascivamente, notando quel movimento brusco da parte del bel Shiro. -In ogni caso,- Iniziò prendendolo per una spalla con delicatezza e voltandolo verso di se.
-Se tu mi vedi e dici certe cose sul mio conto, temo non siano più solo ed unicamente affari tuoi, non trovi? Mh?- Bisbigliò terribilmente vicino al suo volto... Così vicino...
Poteva quasi sentire il respiro appena velocizzato di Kamui e il suo profumo. I suoi occhi dorati fissi in quelli di Kamui e... Cazzo, Fuuma con quel suo sguardo magnetico era così dannatamente attraente!
 
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Yuchan
view post Posted on 6/10/2008, 18:17




Si sentì prendere per una spalla e voltare e questo no, non era un bene, lo sapeva.
Neanche lo guardò, scostando lo sguardo visto che era voltato verso di lui, ora.
Sentì il bisbiglio e preso come una provocazione si voltò, ritrovandosi a fissarlo. Vicino. Un po' troppo vicino.
Deglutì a vuoto, il rossore era palese anche per i muri, forse solo lui sperava non si notasse.
E-E allora?, borbottò, di base scorbutico come al solito, ma l'imbarazzo era decisamente chiaro.
Quasi quasi quella domanda l'avrebbe voluta rivolgere a sé stesso, non al terzino.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 6/10/2008, 18:21




-E allora cosa mi diresti se io ora ti baciassi, mh?- Chiese Fuuma, soffiandogli sulle labbra, stringendo più saldamente la presa sulla spalla, senza però fargli del male.
Avvicinando lentamente il volto, seguitando a fissarlo negli occhi, aspettando una sua qualunque reazione... L'avrebbe baciato davvero?
 
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Yuchan
view post Posted on 6/10/2008, 18:25




E come al solito, Kamui parlava, parlava... parlava troppo. Perché agiva solo quando era furioso, o irritato, e attualmente solo la seconda era presente e anche in maniera vaga.
O non aveva considerato che Fuuma avvicinandosi prima o poi ci sarebbe arrivato, a baciarlo.
O sperava fosse uno scherzo.
O chissà che altro.
Ti direi che sei un bastardo, ma non prima di essermi fatto spiegare perché dovresti ba..., si interruppe, o meglio fu interrotto dal terzino che lo baciava.
Vedi Kamui? Essere logorroici fa male, ed è inconcludente.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 6/10/2008, 18:30




Fuuma lo baciò e lo baciò ancora per un tempo che fu interminabile per quanto quel contatto di labbra fosse relativamente casto e innocente. Cavolo, voleva baciarlo.
E lo voleva dalla prima volta che l'aveva visto... E diamine, ora lo stava facendo. Le sue mani andarono a posarsi sulle spalle dell'altro approfondendo quel bacio e in un attimo gli leccò impercettibilmente il labbro inferiore, prima di staccarsi ed osservarlo.
Annaspava, perchè quel bacio gli aveva tolto il fiato e, davvero, se lo disse da solo: "Cazzo, Fuuma, baci davvero troppo bene!"
Lo fissò. -Vuoi darmi ancora del bastardo?- Chiese ancora, le sue labbra dannatamente rosse...
 
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Yuchan
view post Posted on 8/10/2008, 09:41




Praticamente aveva quasi totalmente sconnesso il cervello e per assurdo, anche se era di Monou che si stava parlando, non se lo era minimamente aspettato.
E diciamocelo: il massimo contatto umano che Kamui si era permesso nella sua vita con qualcuno che non fosse Subaru, era stata una pacca sulla spalla.
E che diamine.
Quando il terzino si era allontanato, era praticamente diventato bordeaux; sentì la domanda, ma guardare in faccia Fuuma era momentaneamente improponibile.
Fottiti., sibilò semplicemente, lo sguardo altrove. E forse non era esattamente convincente, ma dettagli.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 12/10/2008, 20:17




-Sei ripetitivo...- Gli soffiò sulle labbra. -Comunque,- sogghignò appena. -non mi hai dato del bastardo.- Volle sottolineare ancora, prima di sorridere provocante.
Poi, gli avvolse le braccia attorno al collo, se lo strinse addosso e affondò il viso nella sua spalla. -Non prenderlo come un gioco,- bisbigliò -non sono mai stato così serio.- Proseguì, mentre dal piano di sotto si sentiva il rumore della porta d'ingresso che veniva chiusa.
Si allontanò di un poco, seguitando a fissarlo negli occhi, specchiandosi nelle sue iridi ametista.
SPOILER (click to view)
Nee-san, perdona il ritardo, ma in tre giorni ho ADDIRITTURA messo a posto la camera XD
 
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161 replies since 3/10/2008, 20:34   2208 views
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