Sulle rive del fiume..., Sotto al ponte, sta la baracca nascosta XD

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Pucchyko_Girl
view post Posted on 30/9/2008, 15:14




-Eccoci!- Fece semplicemente Fuuma, fermandosi davanti al ponte, vicino alla riva, dove l'erba risplendeva a contatto con i raggi del sole. Prese una lunga boccata d'aria e si voltò verso Kamui. -Vedi...?- Fece indicando una piccola baracca seminascosta dal pilastro del ponte. -Quella.- Disse semplicemente, facendo scendere anche l'altro dal portapacchi.
-Io, Yuuto e gli altri venivamo sempre qui quando frequentavamo ancora le medie...- Rivelò, sorridendo, lanciando uno sguardo nostalgico al cielo. -Diciamo ch'era un po' il nostro rifugio segreto.- Fece ancora, passandosi una mano dietro la nuca, dandosi una grattata ai capelli.
-Sinceramente non abbiamo mai saputo di chi fosse in precedenza,- E sembrò riflettere più tra se e se, che con l'altro. -Ma quando la scoprimmo, era già così. Ci limitammo a renderla più abitabile.- Proseguì.
E chiunque l'avesse sentito, potè immaginare le condizioni della suddetta baracca, nonostante da quell'angolazione non fosse ben visibile.
-Vuoi vederla?- Domandò infine, constatando qualche secondo dopo che, in effetti, Kamui era impossibilitato a scendere fin lì, astampellato com'era... -Dovrei prenderti in braccio...- Bofonchiò tra se e se Monou.
 
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Yuchan
view post Posted on 30/9/2008, 15:24




Si era lasciato portare davvero come se fosse un pacco. Si lasciò aiutare a scendere, ascoltando il racconto di Fuuma. Era quasi allucinante cercare di immaginarsi lui, Kigai e soprattutto Suwa, più piccoli.
O meglio, aveva del demenziale.
Sto cercando di non immaginarmi Suwa-senpai da bambino, alto come ora., avvisò, quasi ci volesse un certo sforzo per questo.
Sentì poi sia la domanda, sia il bofonchiare: Beh sì, se non faccio lo scivolo sull'erba dovrei..., cominciò, interrompendosi quando sentì squillare il telefonino, o meglio, vibrare in tasca.
Subaru.
Niichan, prima che..., iniziò, rispondendo ma fu interrotto dalla chiara voce di Subaru, preoccupato in stile mamma apprensiva.
-Si può sapere che aspettavi ad avvisarmi che ti sei fatto male? Va tutto bene? Sei ancora in ospedale? Che hanno detto? E poi...?-
Niichan, sto bene., lo bloccò, calcando sulle ultime due parole, un sorriso divertito al panico del fratello.
Sono con Fuuma, torno più tardi, tu mangia., asserì, ascoltando la risposta con qualche assenso prima di chiudere la comunicazione.
Tornò su Fuuma, come se nulla fosse, in attesa.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 30/9/2008, 15:31




-Subaru?- Domandò, nonostante la risposta fosse ovvia.
-Aw, ma che dolce!- Pigolò, neanche fosse stato una fangirl... -Se anche Seishiro facesse così con me!- Commentò con un sorriso smagliante, prima di prendere in braccio Kamui, con un gesto fluido che molto probabilmente colse il giovane Shiro alla sprovvista.
Afferrò le stampelle nella sinistra, vedendo bene di premere il più giovane contro il proprio petto.
-Pronto...?- E senza neanche attendere una risposta, scese dalla riva... Ma non come tutte le persone normali, bensì facendo perno su una sola gamba e scivolando lungo tutta l'erba e la terra, atterrando poco dopo, davanti alla baracca.
-Ecco qua!- Fece semplicemente, lasciando che Kamui tornasse in piedi... La suddetta casetta era piuttosto malconcia: decisamente piccola, qualche asse fuori posto, qualcuna ormai marcita, un tettto di lastre di metallo risistemato alla bell'e meglio e una porta che dava l'idea di cigolar parecchio.
-Entri?- Domandò Fuuma, mentre apriva la porticina con un po' di difficoltà.
-Me la ricordavo più oliata.- Commentò divertito.
 
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Yuchan
view post Posted on 30/9/2008, 15:46




Fissò quasi inorridito Monou al suo pigolare.
Fuuma, ti prego... mai più quel tono. Sembri una fangirl che ama il twincest., mormorò inquietato.
Fu sorpreso dalla facilità con cui l'altro se l'era preso in braccio ma non commentò. Così come si impose di non fare battute sul modo ben poco normale del terzino di arrivare alla baracca.
Si rimise a terra, recuperando le stampelle e seguendolo alla sua esortazione.
Si affacciò, osservando l'interno. Era la classica casa della banda che puoi avere da bambino, che altro non è poi che un gruppo di amici.
A immaginarsi quei tre là dentro, gli venne da sorridere, uno di quei sorrisi che da lui erano rari.
E' bella., commentò sincero, anche se a vederla non sembrava un commento possibile.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 30/9/2008, 16:04




All'interno si era mantenuta in perfetto ordine, piena di quelle mensole che - Fuuma ricordava - Kurogane aveva montato con tanta cura e tutti i mobili stracarichi di oggetti tra cui spiccavano diversi giornaletti dalla dubbia provenienza, videogiochi, disegni, fogli svolazzanti... E lì, vicino alla finestra, una scrivania.
Fuuma sorrise sincero nel ritrovarla. -Questa era la mia scrivania.- Spiegò, passando una mano sul legno ormai rovinato.
-Yuuto e Kurogan me l'avevano regalata per il compleanno...- Fece ancora, potendo notare che tutt i suoi schizzi, tutti i suoi appunti erano ancora lì.
Sbircò dentro il barattolo delle matite, notando anche dell'altro... -Oh, sono ancora qui.- Fece con sorpresa, tirandone fuori un pacchetto di Lucky Strike e quello che aveva tutta l'aria di essere un condom ancora impacchettato.
Ridacchiò appena.
-Eravamo proprio dei ragazzacci!- Commentò, continuando a guardarsi in giro. Quell'impianto elettrico montato alla bell'e meglio, una televisione ormai vecchia di troppi anni, un frigo raccatato da un bar in fallimento... Ricordava quei tempi come se fossero stati ieri.
-Che dici...?- Chiese ancora, riponendo sigarette e condom nella tasca come un prezioso ricordo. -Ora si torna a casa?- Domandò ancora.

SPOILER (click to view)
Il preservativo è una chiata citazione a Lawful Frugstore XD
 
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Yuchan
view post Posted on 30/9/2008, 16:10




Si limitò ad osservare Fuuma, ascoltandone i racconti.
Sentì il commento alle sigarette, e al condom. Lo fissò, il sorrisetto arrogante sulle labbra.
Maniaco e poco affidabile fin dalla più tenera età., lo punzecchiò, ma senza cattiveria. E la storia del condom, sinceramente, preferiva prenderla sullo scherzo.
Alla domanda, osservò di nuovo la baracca nel suo insieme, poi Fuuma.
Come ti sta comodo., replicò semplicemente, per la serie: se poi ti crea ritardi accompagnarmi a casa, ci posso anche tornare a piedi.
Molto alla Kamui, insomma.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 30/9/2008, 20:26




-Maniaco sempre, poco affidabile MAI!- Fece, sedendosi sulla scrivania, guardandosi attorno. -Non che io a quell'età facessi già certe cose...- Tenne a spiegare, lasciando intendere che il discorso fosse riferito al profilattico.
-Era quel maniaco di Yuuto che pensava, mh, in grande.- Disse, lasciando che le sue labbra si piegassero in un sorriso carico di ricordi.
-Comunque non c'è problema,- Spiegò rivolto a Kamui, mentre prendeva in mano una delle riviste posate sugli scaffali, potendo constatare che doveva trattarsi di una di quelle di Yuuto a giudicare dai 'soggetti' del suddetto giornale... -Stasera Seishiro e papà tornano tardi.- E gli fece capire che per lui un ritardo non era certo un problema e seguitò a sfogliare con disinteresse quelle pagine, lasciando che quelle immagini di uomini in chiare posizioni compromettenti carezzassero i suoi occhi, senza che lui le vedesse realmente.
-Vuoi andare a casa?- Domandò, infine, rialzandosi...
SPOILER (click to view)
Nee-san, scrivi pure te di quando salgono sulla bici, perchè sennò andiamo avanti all'infinito XDDD
 
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Yuchan
view post Posted on 1/10/2008, 14:05




Lo fissò. Meno male che almeno ammetteva di esserlo, un maniaco.
Lo sentì poi specificare cosa faceva o non faceva, e quel che riguardava Kigai.
Lo bloccò con un gesto della mano, un rossore lievissimo ma presente: Ho capito, non mi serve la telecronaca in diretta..., ironizzò, a disagio.
Ascoltò il resto, senza forse ascoltare davvero. Alla sua domanda, si mosse verso la bici, salendovi e venendo raggiunto poco dopo da Fuuma stesso.
Riuscirai a non avvelenarti, a cena?, lo prese in giro. Non aveva idea di come cucinasse Fuuma, ma preferiva evitarsi il silenzio, quando era col terzino.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 1/10/2008, 14:12




-Scherzi?- Fece Fuuma come se avesse detto una blasfemia, montando sulla bicicletta, ritornando in strada.
-Io cucino divinamente!- Fece ridendo, prendendo nuovamente a pedalare. -Se non sapessi cucinare sarei finito...- Spiegò ancora. -Sono praticamente sempre in casa da solo.- E sospirò appena, con una lieve nota di stizza nel considerare che, sì, lui passava davvero troppo tempo da solo.
 
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Yuchan
view post Posted on 3/10/2008, 19:07




Lo fissò, o meglio, gli fissò la schiena, mentre la bici riprendeva a muoversi lungo la strada.
Allora vediamo quanto cucini bene, Monou-senpai., buttò lì, sfottendolo con quella formalità non proprio da Kamui.
Si rese conto che si era praticamente autoinvitato quando ormai aveva già dato aria alla bocca.
Ringraziò che Fuuma non potesse voltarsi a guardarlo in faccia, e rimase in silenzio, stringendolo appena in vita per non ritrovarsi anche il collo rotto, oltre alla caviglia.
 
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Pucchyko_Girl
view post Posted on 3/10/2008, 19:17




-Ok!- Gli rispose Fuuma, ostentando un'aria fiera, per quanto Kamui non lo potesse guardare in faccia. -Vedrai quanto sono bravo...!- Mormorò ancora, velocizzando la pedalata.
-Casa mia è abbastanza lontana da qui.- Spiegò a puro titolo informativo. -E forse dovresti anche avvertire che ti fermi a cena, no?- Rise impercettibilmente. -Spero solo che papà torni ad un orario decente...- Mormorò tra se e se, alzando lo sguardo al cielo. -Così te lo faccio conoscere.- Seguì... E pedalò per un buon quarto d'ora.
 
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Yuchan
view post Posted on 3/10/2008, 19:25




Lo fissò, sentendone le parole anche riguardo all'avvisare a casa.
Estrasse il cellulare dalla tasca, bene attento che non gli cadesse di mano: Sì, papà., lo sfotté di nuovo.
Compose il numero di Subaru, che chiaramente sapeva a memoria.
Uno, due, tre squilli.
Eccolo: Niichan, papà è già a casa?, chiese, evidentemente aspettando risposta.
Probabilmente fu affermativa: Io mangio fuori..., indugiò e sembrò che Subaru avesse concluso per lui visto che confermò con un: Sì, da Fuuma., per poi chiudere la chiamata.
Non disse altro, mentre Fuuma pedalava.
 
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11 replies since 30/9/2008, 15:14   246 views
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