Nome e Cognome: Noah Kisaragi
Di: Yuchan
Età: 17
Uke o Seme: Reverse
Aspetto Fisico: ha i capelli biondi, leggermente lunghi sulla frangia e dietro, ma non troppo. Lisci, e spesso tenuti scompigliati. Occhi dorati, spesso con espressione divertita o arrogante stampata in faccia., pelle né diafana né olivastra. Porta un orecchino al lobo sinistro e quando è in classe porta gli occhiali. Veste molto “all’americana”, pantaloni e maglia larga stile hip-hop sono una costante; in realtà non ha uno stile fisso, veste con quello con cui sta comodo, poco importa l’opinione altrui. Ha la fissa per i cappelli, che indossa quasi sempre.
Per essere di origini mezze occidentali, non è un gigante, anzi si aggira sul 1,62, e pesa più o meno sui 55 kg.
Carattere: il carattere? La prima impressione è
sempre la stessa per tutti: arrogante, viziato, menefreghista e quasi insopportabile. Intelligente, certo, ma non certo un simpaticone.
Si può dire che alcune cose siano vere ed altre no. Tende ad essere arrogante, pur di non farsi mettere i piedi in testa, ma non è proprio del tutto menefreghista. In realtà, assume quell’atteggiamento con le persone che non gli piacciono, specie a pelle.
E’ parecchio istintivo sui rapporti con le altre persone, ma quando trova qualcuno che gli piace o di cui decide di fidarsi, la sua fiducia è cieca ed è molto leale. Quando tiene davvero a qualcuno sa essere gentile e protettivo, forse anche un po’ troppo geloso, ma mai con cattiveria. Cattiveria che invece tira fuori, se qualcuno si azzarda a toccare le suddette persone.
Sì, è decisamente tipo da rissa.
Background: Noah nasce a Tokyo, da padre giapponese e madre americana, motivo per cui il suo è un nome straniero. Cresce fino ai sei anni in Giappone, dopodiché torna a vivere in America con la famiglia, che è decisamente altolocata, tanto che lui viene mandato a studiare nei migliori collegi. Cosa che, anziché farlo diventare un vero “gentleman”, lo fa diventare ribelle, lì dove decisamente non si sente a suo agio.
Quando ha otto anni i genitori si separano ed inizialmente lui viene mandato a vivere con sua madre; crescendo, lui stesso ha fatto richiesta per tornare a vivere con suo padre, che era però tornato in Giappone. Ci è voluto un po’, ma alla fine ha ottenuto il permesso di andare e si è trasferito nuovamente a Tokyo, dove ha trovato suo padre risposato e con una figlia di sei anni, di nome Yuki, per la quale stravedeva già dopo i primi cinque minuti di conoscenza. Si è fatto iscrivere ad un liceo pubblico, che ha tutte le intenzioni di frequentare.
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