Yuri's home

Arrivarono a casa di Yuri...
Non era stata una lunga passeggiata... i due avevano incontrato però, tante di quelle ragazzine patite per gli occhi dell'argenteo, che era stata più ostacolata del previsto!!!
Yuri sorrise...
Scusa... camera mia è un pò in disordine, ti avviso...
Disse salendo le scale e arrivando alla propria stanza.
In casa c'era solamente la domestica. La madre e il padre lavoravano fino a tardi.
Aprì una porta e da lì entrò nella stanza..



Pfh...quante volte avrò detto a mia madre di evitare di ritoccarmi camera... ormai non si contano più.
Va beh, entra...

la camera in stile occidentale lo colpì, lo colpì il letto dai colori caldi che lo invitava a stendersi. si sedette però nella sedia vicino alla scrivania. all'ultimo momento non se la sentiva di fare passi falsi. con permesso...

Yuri guardò il ragazzo sedersi.
Dopo avergli lanciato un'occhiata maliziosa cominciò a togliersi la maglietta...
Fa caldo qui...
si tolse le scarpe e buttò in un angolo la borsa.
Rimasto a petto nudo si avvicinò al ragazzo alzandogli il mento con la mano.
Gradisci qualcosa...?

si senti bruciare alla vista di quella candida pelle messa a nudo. hai ragione fa veramente caldo... slaccio le cinghie della sua canotta a collo alto. prendo quello che vuoi tu

Lo guardò fisso negli occhi...
Nessuna preferenza...?
Chiese chinandosi verso il ragazzo...
Sei sicuro..?
sussurrò sulle sue labbra...

sorrise, stava andando di nuovo in tilt non che non le abbia ma se te le dicessi a quest'ora penseresti mooolto male di me...

Non si può pensar male di un ragazzo con queste labbra...
Gli alzò nuovamente il mento, sfiorandogli il labbro inferiore con il pollice...
Dimmi cosa vuoi...

un sorriso sghembo e volutamente sensuale si formò sul viso di sekiyo. te. detto questo incominciò a baciarlo facendolo distendere dolcemente sul letto

Si distese assaporando quei baci mentre con le mani andò a stuzzicare la canotta del ragazzo.
Gliela tolse velocemente...
Salì sopra di lui ribaltando la situazione...
Nient'altro?!!!

un ghigno percorse il viso di sekiyo sono un ragazzo dalle poche pretese ribaltò la situazione un'altra volta giocando con i capezzoli di yuri mentre i loro corpi erano sempre più caldi

Emise un sospiro liberatorio...
Era incredibile quanto quel delizioso quanto misterioso ragazzo lo intrigasse...
E pensare...che...
Forse...dovrei dirti una cosa...Sekyio...

riprese fiato, le gote rosse gli occhi languidi e offuscati si posarono su yuri che c'è?

io...
Sorrise...
Sono fidanzato...

un lampo di rabbia percorse sekiyo. non sono una putt**a.men che meno la tua! si riallacciò la canotta e uscì rapidamente dalla stanza. la gente non lo valutava mai, come al solito andava verso i proprio luridi interessi. gli veniva da piangere a pensare che forse gli piaceva quel ragazzo che lo voleva solo usare.

Yuri sospirò. Si alzò e corse per riprenderlo,ancora a petto nudo.
Sekiyo fece pochi passi che venne fermato da Aki. Il lupo di Yuri...che ringhiò mostrando i propri denti.

Yuri arrivato dal ragazzo lo prese per un braccio e guardò il lupo.
Aki,tranquillo...va a cuccia...
Poi guardò il ragazzo trascinandolo in casa...
Calmati... E fammi spiegare magari, idiota!
Sospirò... per poi sfiorargli il viso.
Gli prese la mano e lo riportò in camera.
All'interno di essa c'era una piccola porticina... la aprì...
All'interno un piccolo spiazzo, completamente buio...
Accese una fioca luce che illuminò un qualcosa di grande ma coperto da un velo di raso nero.
Lasciò la mano del ragazzo dirigendosi verso questo.
Lo scoprì.
Sotto c'era un pianoforte meraviglioso...
Ti presento la mia fidanzata... si chiama Musica... e vivo per lei da quando l'ho conosciuta la prima volta...!
Sorrise...
Allora scemo, vuoi ancora scappare da me?