Matsuda's Home, Hirashaimasen

Matsuda viveva in una casa accogliente ad un piano.
Nella sua stanza aveva un grande letto a due piazze, una scrivania con una lampada ed una sedia, sopra la scrivania attaccata al muro una serie due scaffali, uno contennte una fila di innumerevoli manga e artbook, l'altra libri di scuola e quaderni.
Il tutto illuminato da una grande finestra.
Il bagno aveva, invece: una vasca da bagno, un lavandino con accanto due asciugamani blu, il bidet e il bagno (gli utlimi due non potevano mancare XD)
Il salotto era molto ampio con una televisione al plasma un lungo divano che poteva trasformarsi in un letto, una libreria dietro la Tv ricca di romanzi di ogni genere.
La cucina invece era di medie dimenzioni aveva un frigo, dove potevi trovare di tutto, il forno con fornelli sopra, un bancone in marmo e alcuni sportelli con pentole ecc...

Edited by )Lexine( - 22/2/2008, 21:03

Matsuda aprì la porta di casa per far entrare Shido.
Questa è casa mia

Senza neanche aspettare dette un'occhiata veloce alla casa, per poi prendere il ragazzo in collo, sbattere con un calcio la porta e farla richiudere e intrufolarsi nella camera da letto.
Lo sbattè senza troppa delicatezza montandogli sopra e continuando a baciargli il petto... Iniziò anche a muovere il bacino a ritmo frenetico tempestando di emozioni il compagno...

Matsuda si ritrovò subito nel letto a due piazze con Shido sopra di lui
Si tolse la maglietta aderente, rimanendo a petto nudo.

Si slacciò i pantaloni senza troppe esitazioni e portò le mani fredde sul corpo bollente dell'altro.
Il respiro cominciava ad essere affannato e qualcosa all'interno di lui iniziava a spingere violentemente volendo uscire. Ma era ancora troppo presto. Preferiva far delirare di piacere le sue vittime, prima di dargli tutto il benservito su un piatto d'argento.
A piccoli morsi scese lungo la pancia arrivando allo stomaco e al ventre.
Risalì velocemente prendendogli il viso fra le mani e baciandolo in bocca con voracità...
Sei mio!

Matsuda sentii la lingua di Shido dentro la sua bocca, la sua lingua i incontrò con quella di Shido.
Poi con le mani cercai di togliere la maglietta a Shido

La maglietta color panna venne gettata in un angolo a caso della stanza.
I jeans anche vennero portati via, e il ragazzo rimase in boxer.
Guardò l'altro per poi portare giù anche i suoi jeans.
Baciò i boxer candidi da dove già traspariva un'evidente eccitazione...
Sorrise...
Sei divino, lo sai!?

Un gemito di piacere al contatto delle labbra di Shido.
A-Anche tu..
Matsuda era diventato in consapevolmente rosso sulle guancie

Ti stai divertendo eh...!?
Sorrise ancora prima di cominciare una tortura con le sua mani,rivolte al membro del ragazzo...
Mentre lavorava le parti basse,cominciò a leccare avidamente il collo e il petto di Matsuda...
Si poteva quasi vedere l'estasi sul suo volto!

A_ah..
Ripetuti gemiti mentre Shido massaggiava il suo membro, che a poco a poco cominciava ad indurirsi

Cominciò un rapido movimento sempre più continuo e pressante...finchè non sentì sulle sue mani qualcosa di caldo...
Sorrise...
E ancora non siamo al massimo..
Si leccò le labbra baciando nuovamente quelle del ragazzo.
Con uno scatto rapido delle mani lo fece rimanere nudo e si adagiò meglio sopra di lui cominciando a spingere.
Sei pronto?!

Iniziò lentamente a penetrarlo muovendosi piano dentro di lui. Non sapeva se quella era la prima volta o meno, e non voleva causare lesioni al ragazzo...
Cosa molto strana da parte sua, visto che era un menefreghista sostanzialmente ed era convinto che dopo quella sera, non l'avrebbe più rivisto...
Ma c'era qualcosa in quegli occhi, di magnetico... di passionale... di... intrigante... che non poteva fare a meno di preoccuparsi e giocare con quel corpo tanto fragile quanto bollente!
A-Ah!!!!!
Si morse un labbro in preda ad una violenta eccitazione...

A-Ah!!!
Strinse i pugni

Gli sfiorò i pugni baciandoli...
Continuò il movimento che mano a mano era diventato sempre più veloce e incalzante...
Ansimò più di una volta e invocò per ben due, il nome del ragazzo,fino a che non venne completamente nel corpo dell'altro...
Dopo si adagiò su di lui, baciandolo sulla fronte, ormai imperlata di sudore e sorridendogli...
Sei un angelo...