| Tal Volta I Sogni
Axel
Roxas
Un'ondata di vapore uscì dalla porta,il ragazzo si stropicciò un'occhio dirigendosi verso il letto...
"huuufff" mugolò buttandosi sul letto soffice e caldo...
Da poco aveva rimembrato il suo passato,l'oganizzazzione XIII,gli scontri...e....Axel.
"Axel.."sussurrò ripensando a quel poco di buono dai capelli rossi....."Axel.." ,ancora quel nome,prima di cadere
in un sonno profondo.
*Che posto è questo....così...nostalgico,mi viene da piangere*.
Il ragazzo galleggiava in un immensa distesa bianca,
abbagliante.Piano,i piedi del ragazzo toccarono la superfice candida di quel posto provocando un rumore soffice e attutito.
Mosse alcuni passi in avanti,inciampò in un lembo della veste che non indossava da tempo,già...ma perchè la indossava.
"Organizzazzione XIII!!!Ma che succede...questa da dove spunta.."Toccò delicatamente la veste nera,la porto al viso..
..ne inspirò l'odore.Un pensiero a forza si intromise nella mente del ragazzo.. "Axel..." pronunciò il nome quasi instintivamente,
e venne avvolto da un turbine di fuoco "MA CHE...?!"
Le fiamme si abbassarono,ma rimasero stabili intorno al ragazzo.
Una figura,irruppe nelle fiamme,i capelli accesi,le iridi smeraldine.
"AXEL!!"Roxas rimase un istante a fissarlo,lasciò che quell'immagine si specchiase nelle sue iridi cristalline..per poi correre,
dimenticando le fiamme... "Axel!" Una lingua di fuoco si frappose tra lui e il ragazzo dagli occhi verdi..un sorriso
increspo le labbra del ragazzo che sarebbe dovuto essere morto,ma che invece era li,più brillante che mai.Egli prese
ad avanzare con passo sicuro,attraversò le fiamme uscendone illeso,fino a trovarsi davanti a Roxas...
"Ora ti ricordi di me,dunque.."Roxas era incredulo,voleva piangere,voleva urlare..voleva scappare,aveva paura che fosse un sogno..
"Ax.."un dito guantato del roscietto premette le labbra del ragazzo incitandolo a non parlare.."Non c'è bisogno di parole,Roxas...
Non ti preoccupare...ora sono qui"
Roxas annuì piano,e non fermò Axel quando pose le sue labbra sulle sue.. .Chiuseò entrambi gli occhi,piano le braccia avvinserò l'uno
al corpo dell'altro.
Le fiamme improvvisamente svanirono,e con esse la distesa bianca.
Entrambi si ritrovarono nella stanza di Roxas,dove lui era sicura di essersi addormentato poco prima.
"Axel..Axel..."sospirò il ragazzo mentre lui lo stringeva sempre di più e non smetteva di baciarlo, "Axel basta!" ..
"Perchè?...perchè..."Non la smetteva,continuava a stringerlo..
"No..No.."continuava a mugolare Roxas... "AXEL NO!IO HO PAURA!!!"Il ragazzo si divincolò e si liberò dell'abbraccio dell'altro
andando a sbattere contro la parete dietro di lui,ansimando.
Per un breve istante gli occhi di Axel si spalancarono,sapeva benissimo di che aveva paura...
Assunse un espressione dolce e rassicuramente,prese Roxas tra le braccia e lo strinse forte: "Di cosa hai paura piccolo mio...
di cosa..."
Roxas prese a singhiozzare,e soffocando le parole tra le braccia di quello spettro rispose: "Ho paura..ho paura che tu sparisca,
che tu da un momento all'altro possa svanire e lasciare tra le mie mani solo lacrime e ricordi infranti.."
"Shhh...non ti devi preoccupare,sono tornato...starò con te per sempre,Roxas..."
*Perdonami Roxas.....*Questo fu il pensiero di Axel,mentre entrambi si lasciavano andare alla loro prima,ultima,unica
notte d'amore.
Quella notte,quando Roxas si addormentò,tra riso e pianto,Axel se ne andò.
Un rumore fastidioso importunò le orecchie del ragazzo.
Egli schiuse gli occhioni celesti..si alzò di scatto"AXEL!" Il volto sorridente...il letto sarebbe stato vuoto se non fosse per lui,
si guardò intorno...si ristese.
Rotolò nel letto,ma quando scivolò sull'altra piazza qualcosa lo punzicò.
"hai...che diamine..??"
Estrasse il doloroso oggetto dalle lenzuola,erano i cerchi di Axel...
"Allora non era un sogno...Axel...."Sussurrò piano il ragazzo,e strinse forte a se i cerchi assassini. "Aspettami Axel..
io e te...staremo insieme per sempre..."
Puntò l'arma contro se stesso e si trafisse il petto fino ad arrivare al cuore... "Axel..ti....amo." L'ultimo respiro
si fuse col sentimento d'amore che Roxas prova nei confronti di Axel.
"Roxas!!!Roxas!!!E' giorno razza di pigrone!Alzati!Rox...."
Sora cadde all'indietro quando vide il corpo di Roxas ancora nel letto,in una pozza di sangue..."roxas.."la voce gli tremava,
stava per piangere...
Si alzò...si avvicinò al corpo senza vita dell'amico..e spalancò gli occhi celesti quando vide l'arma con cui il ragazzo,si era tolto la vita.
Sora si rassenerò,sapeva che non era stato ucciso,che l'aveva fatto da se,per stare con Axel..
Sette ad osservare il suo viso sereno,le labbra curve in un dolce sorriso...poi si allontanò dal letto,prese il telefono...e chiamò la polizia.
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