kyoto

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nekochan82
view post Posted on 11/2/2008, 01:40




Storia

Fu fondata nel 794 dall' Imperatore Kammu quando la capitale vi fu trasferita da Nara. L'imperatore Kammu impose alla nuova capitale il nome di Heian Kyo 平安京. Comunemente però era nota come Miyako oppure Kyo, due diverse pronunce del carattere 京 - "capitale". Fu sede imperiale quasi ininterrottamente fino 1868, quando l'imperatore Meiji si trasferì a Tokyo.

Ha una struttura quadrata, con strade ad angolo retto, secondo il modello urbanistico cinese. Il palazzo imperiale sorgeva nel quadrante settentrionale della città. A causa dell'eccessiva umidità la parte occidentale si spopolò.

Ashikaga Takauji ha fondato il suo shogunato a Kyoto. Durante la guerra Onin (1467-1477) Kyoto fu funestata da terribili combattimenti che portarono alla devastazione di interi quartieri. La città fu ricostruita verso la metà del XVI secolo. Toyotomi Hideyoshi edificò un palazzo vicino al palazzo imperiale e di lì regnò sul Giappone. Anche Tokugawa Ieyasu fece costruire il castello di Nijo vicino al palazzo imperiale.

La città non è stata bombardata nella seconda guerra mondiale e quindi il centro storico è rimasto pressoché intatto nella forma successiva alla ricostruzione. In un rapporto dell'esercito americano era stata indicata come obbiettivo dell'attacco nucleare del 6-9 agosto 1945. La scelta fu' spostata su Nagasaki

Geografia

La parte storica della città è circondata da verdi colline e attraversata da nord a sud, dal fiume Kamo.

Turismo

La città è giustamente famosa per i giardini zen. Sono annessi ai templi e costituiscono un raffinatissimo abbellimento estetico, ma anche uno stimolo per la meditazione. Sono costituiti entro spazi abbastanza ridotti nei quali viene riprodotto un paesaggio, utilizzando ghiaia, pietre, muschio e piante.

Il giardino più noto è quello del tempio Ryoan-ji, dove in uno spazio di soli trecento metri quadrati è racchiuso un paesaggio formato da ghiaia su cui sono posate quindici pietre di varia forma. Il giardino, detto kare sansui (giardino secco) rappresenta, secondo alcuni, la superficie del mare costellata di isole, oppure una distesa di nuvole o di nebbia dalla quale spuntano delle montagne. La superficie della ghiaia è periodicamente rastrellata e quindi percorsa da linee parallele dritte o curve che rendono l'insieme particolarmente equilibrato, oltre a dare il senso dell'impermanenza. Quindi non è un'opera d'arte fissa ma mutevole, così come è mutevole la realtà.

Le quindici pietre sono posizionate in modo che da qualsiasi punto si guardi il giardino non si possano vedere tutte, cioè qualcuna resta celata, a simboleggiare il fatto che la realtà, per quanto la si scruti, rimane sempre in parte nascosta.

Altri giardini utilizzano sfondi di vegetazione che servono ad ampliare la profondità, dando l'illusione di una distanza che non c’è. Oppure utilizzano distese di muschio di vari tipi. Alcuni scorci sono di una perfezione assoluta che fa dimenticare l'estrema esiguità degli spazi. Anche la ricerca e la selezione delle rocce sono state compiute con grande pazienza e con grande cura. La tecnica per la creazione di questi giardini raggiunse il suo apice nel corso del XVI secolo, cioè nella stessa epoca in cui vennero codificate le regole della cerimonia del tè (cha no yu) e presero forma definitiva molte altre espressioni culinarie


Al centro della città sorge il castello, eretto a partire dal 1603 da Tokugawa Ieyasu. Le cinque costruzioni principali sono collegate da lunghi corridoi con pavimenti formati da tavole che emettono particolari cigolii quando sono calpestate (pavimento degli usignoli) al fine di impedire che si avvicinassero visitatori inaspettati.

La villa di Katsura Rikyu è il più importante esempio di architettura residenziale giapponese della fine del Cinquecento. Sorge tra il fiume Katsura e le colline Nishiyama. La costruzione iniziò nel 1590 per volontà di Hideyoshi Toyotomi. Il giardino che la circonda è un capolavoro, opera dello stesso architetto che progettò la villa, Kobori Enshu, il quale per accettare l'incarico pose tre condizioni: fondi illimitati, tempi di esecuzione a propria discrezione e divieto di qualsiasi visita o interferenza da parte del committente, durante i lavori.

La stazione ferroviaria è stata completata nel 1997 su progetto dell'architetto Hiroshi Hara. Imponente ed estremamente ardita nelle linee, ha suscitato non poche perplessità per il suo accostamento con una città in cui le costruzioni sono per la maggior parte di altezza ridotta.
 
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