watashi no ai (ispirata a "trivial matter), Yaoi >17 (RaitoxL) lemon introspettiva

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Elion93
view post Posted on 26/12/2007, 21:05




Storia (orribile) dedicata alla senpy Nakaru e alle death note yaoi fan del mondo!
Sono stata mesi a pensare ad una possibile trama per una storia su un anime così complesso quindi alla fine mi sono decisa a scrivere una storia dai toni semplici che parli solo della scoperta di un amore tra nemici per ruolo ed amici nella vita!
È incentrata su Raito (Light) ed L ed è ambientata prima dell’episodio 25 (chi sa taccia *_*) e prima che Raito abbandoni il death note, si potrebbe definire quasi una “what if…” ma penso che più o meno tutte le fanfic lo siano!
È ispirata alla magnifica doujinshi “trivial matter” che però è troppo bella per essere eguagliata!

I personaggi non sono miei ma appartengono a chi di dovere! Io li uso solo per un mio sadico gusto personale e perché li amo!
I personaggi sono maggiorenni (ma anche se non lo fossero) e comunque non sono reali (nel mio cuore si ç_ç)

“L’amore è una perdita di tempo! L’unico motivo per cui potrei sopportare una simile condanna è che questo mi porta a dei risultati concreti che vadano a mio vantaggio!”
Ryuk osservava con interesse Raito, c’era qualcosa in quell’umano che lo rendeva sicuro che ogni sua scelta avrebbe avuto dei risvolti interessanti.
Morse con gola la sua mela rossa ripensando alle parole dette dal ragazzo tempo prima…niente amore!
Era convito che gli esseri umani non potessero non amare, li aveva seguiti per anni e, più o meno celati o voluti, aveva visto nascere amori dai più puri a quelli maniacali e malati!
Pensava che nonostante tutto Raito non avrebbe sacrificato la sua famiglia o le persone a lui vicino ma con estrema freddezza aveva dimostrato il contrario provando così di non possedere amore per altro che non fosse il suo progetto di pulire il mondo…già era amore pure quello!
Erano davanti ad L…altro umano molto interessante, l’incubo dei codici fiscali, si disse dentro ridacchiando ed attirando una brevissima occhiata di Raito.
Fu solo dopo un po’ che Ryuk si accorse che Raito aveva uno sguardo strano: sembrava aver capito qualcosa, sembrava che un dubbio lo dilaniasse!


“Ryuk credo di poter amare…”


***fine prologo***

“C’è una persona che mi piace…ma…io desidero ucciderla”

Lo sguardo di Raito raggiunse ancora una volta il volto pallido di L…non è bello, quella postura scimmiesca e sgraziata, quelle occhiaie profonde e quel carattere così genialmente infantile…no, non è bello!
La cosa migliore da fare razionalmente in un amore così sarebbe dimenticare, cercare un’altra persona, rimanere col dubbio ma…per quanto Raito Yagami sia una persona razionale per il semplice fatto di essersi innamorato è un folle, e anche un masochista!
Raito ha sempre odiato chi accampava scuse e vi si nascondeva dietro ma fu proprio pensando “voglio solo vedere la sua reazione” una scusa perfetta da unire a quella sciocca sfida, quasi infantile che li aveva uniti in qualcosa di pericoloso e al di fuori delle loro menti geniali.

\\*_*//\\*_*//

Mi avvicinai in quella stanza dove spesso avevamo discusso come portare avanti il caso “Kira”.
Nemmeno mi resi veramente conto di averlo fatto finché non sentii le sue la labbra coincidere con le mie!
Era un gesto noto, lo avevo fatto già molte altre volte ma, anche continuando a ripetermi come una litania la mia scusa, non potei fare a meno di capire che ogni fibra del mio essere desiderava Ryuuzaki.
Il suo sguardo illeggibile mi raggiunse seguito da un “cos’è?” troppo basso per non farmi capire che le mie azioni non avevano sortito effetto.
Non sai cosa sono i baci Ryuuzaki? Mi chiesi mentre ti rispondevo ma venni subito interrotto da una tua precisazione.
“perché?”…bella domanda, perché? Chi me lo può spiegare perché il mio cuore batte così forte, chi mi può aiutare a capire? Perché non c’è nulla di logico in questo?
Un’ansia mi prese soffocandomi mentre cercavo risposte scritte di fatto in quello che stava per avvenire.
Ancora una volto nemmeno mi resi conto di aver accostato il mio volto al suo solo quando sentii il suo fiato caldo sbattere contro le mie labbra.
Fu un secondo, un secondo solo poi mi accostai nuovamente al tuo volto e sfiorai le tue labbra leccandole piano fino a sentile schiudersi quasi impacciatamente sotto le spinte leggere della mia lingua.
Esplorai quasi con curiosità la tua bocca e assaggiai lentamente il ruvido essere della sua lingua calda che lentamente rispondeva, non per timidezza: mi sembrò, più che altro, che Ryuuzaki incuriosito mi stesse studiando come era solito fare per mettermi in trappola e farmi tradire dalle mie stesse azioni ma che al tempo stesso cercasse anche lui il piacere leggero che mi scaturiva dalle labbra e arrivava come una scossa elettrica al mio inguine teso.
Potrei descrivere come si può descrivere una vita intera l’attimo in cui la persona di fronte a me perse il controllo, potrei descrivere il suo ansimare e gemere ai miei baci sul suo collo magro e potrei descrivere l’alone umido che appesantiva i suoi occhi resi quasi oceani da scoprire dalla presenza impertinente delle palpebre che li socchiudevano con una grazia effettivamente poco consona.
Mi entusiasmò particolarmente spogliarlo, scoprire lentamente lembi di pelle diafana da marchiare con le mie labbra impertinenti e da mordere con i miei denti per poi leccare il leggero ematoma con la mia lingua vogliosa e curiosa.
Scoprii lentamente la carne bruna intono al capezzolo e lentamente lo sfiorai con le labbra avvertendo i brividi percorrere la schiena tesa di Ryuuzaki.
Le mie mani scesero quasi inconsciamente ad accarezzare quella pelle così incredibilmente calda.
Il mio mondo esplose nel momento in cui un gemito forte di Ryuuzaki si infranse contro la mia spalla mentre le mie dita curiose saggiavano lo stato di quel membro così duro e familiare ma al tempo stesso diverso dal mio.
E piano delle mani affusolate scesero a sfiorare tutto il mio petto fino ad arrivare al bottone dei miei pantaloni ed aprirlo, mentre accarezzavo la sua durezza fremente gemiti di impazienza si liberarono incontrollabilmente dalle mie labbra socchiuse.
Come per torturarmi Ryuuzaki non sbottonò del tutto i miei pantaloni ma li lasciò pericolosamente semi aperto a trattenere il mio membro dolorosamente premuto dalla stoffa morbida dei boxer.
Scesi ancora un volta verso il suo inguine sostituendo le mani alla bocca che vogliosa ed umida esplorò quel corpo poco muscoloso.


“ Yagami kun ti prego…”


il mio corpo fremette a quel sussurro spezzato, una fame morbosa si impossessò di me mentre le mie labbra si posavano come per controllare l’effettivo colore emanato su quell’asta tesa.
Leccai quasi con deferenza quella pelle in una maniera che mi era del tutto estranea.
Le mie mani ormai al di fuori di ogni mio controllo esplorarono il pezzo di pelle al di sotto del suo membro mentre le mie labbra accoglievano la cappella tremante di Ryuuzaki e ne gustavano insieme alla lingua il sapore che probabilmente in altre circostanze mi sarebbe sembrato cattivo ma che in quel caso solletico solo la mia morbosa curiosità facendo si che la mia bocca assecondasse il movimento che Ryuuzaki compiva lentamente con i fianchi e che mi ricordava in maniera assolutamente eccitante un amplesso vero proprio.
L’idillio di quei momenti fu interrotto dalla scoperta del piccolo anello di muscoli: così piccolo ed invitante!
Le mani di Ryuuzaki massaggiavano ancora la mia eccitazione da sopra i boxer ingombrate dalla presenza del mio corpo stesso finché non sentii l’aria infrangersi quasi dolorosamente con la pelle sensibile del mio inguine neppure mi resi conto di essere nudo finché con gesti lenti non feci girare il corpo di Ryuuzaki fino ad avere davanti agli occhi quel piccolo buco ancora inviolato.
Ancora una volta senza rendermi conto di farlo scesi e posai la lingua in quella linea sinuosa accompagnato dai gemiti e gli ansimi della persona sotto di me.
Infilai la lingua nella fessurina muscolosa mentre le mie mani raggiunsero il suo volto in una carezza mentre nella mia testa la mia scusa si ripeteva insistentemente.
Le mie dita furono presto catturate dalle labbra lussuriose di Ryuuzaki.
Io non potevo sapere che sarebbe stato così bello averlo tra le mie braccia; con esasperante lentezza le mie dita lo penetrarono facendolo mugolare infastidito, quel suono mi distrusse, per la prima volta dall’inizio di quegli atti così estranei mi resi conto di aver perso la ragione e di aver desiderato, non il corpo, ma tutto ciò che Ryuuzaki è.
Ma la paura fu abbastanza grande da farmi sfidare ancora una volta quel corpo tanto inusualmente sensuale tra le mie braccia:
“Ryuuzaki…qui…ti piace non è così? Dillo, dillo che mi vuoi!”
“Raito ti voglio”L’interno del suo corpo è così caldo…
Non me l’aspettavo…
Non credevo che fosse capace di avere questi sentimenti!
L’espressione che normalmente non si vede, i suoi gesti, la sua voce; volevo conoscerlo meglio!
Il suo corpo era così caldo da fami perdere ogni cognizione del tempo e del luogo.
Le mie mani afferrarono i suoi fianchi magri per spingere meglio, per poterlo scoprire in maniera quasi dolorosa e per potermi perdere per sempre nella piega calda del suo corpo.
Le mie mani superarono i fianchi strisciando verso la virilità tesa di Ryuuzaki accarezzandola con il ritmo delle mie spinte e stimolandolo ulteriormente.
In un istante mi perso totalmente in una luce accecante e bellissima…per la prima volta nella mia vita desiderai con tutto il cuore di morire in quell’istante mentre quasi con tristezza scivolavo fuori da quel calore per addormentarmi emozionato e quasi in lacrime abbracciandolo e rendendomi tristemente conto di averlo perso!

Se ciò potesse accadere ancora una volta diventerei capace di amare…
Un sogno…solo un sogno…io non amerò mai nessuno… Io non ti amerò mai!




Come detto in precedenza il personaggi non sono miei ma sono della Ohba e della Obata quello che faccio non è a scopo di lucro, i personaggi sono maggiorenni e comunque (non non lo dirò fatelo voi!nd A.\\devi farlo nd MoIGe ç_ç nd A.) non esistenti ç_____ç!
Ricordo che questo schifo è dedicato alla senpy nakaru e a maiden la mia unica commentatrice su manga.it ç_ç
So di aver sempre usato il nome Ryuuzaki facendola quasi sembrare una ripetizione erronea ma secondo me essendo pow Raito suonava meglio così, quasi come se chiamandolo in quel modo, non solo possa illudersi che Ryu non sia L, ma faccia notare l’attaccamento morboso che ha per “l’amico”.

 
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)Lexine(
view post Posted on 26/12/2007, 21:24




Che.. che bella!!ç_ç
Me è commossa çwç
Bravissima Elion!!**
 
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Elion93
view post Posted on 26/12/2007, 22:04




grazie mille! ne asiste un continuo ma non m convince e penso di riscriverlo!
 
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)Lexine(
view post Posted on 26/12/2007, 22:33




Non vedo l'ora ke tu lo posti!!^^
 
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)Lexine(
view post Posted on 26/12/2007, 22:53




Non vedo l'ora ke tu lo posti!!^^
 
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°Angelrose°
view post Posted on 29/12/2007, 19:20




*.* *.* *.* *.* billoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
 
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risuka_soubi
view post Posted on 10/10/2008, 20:27




nn mi ricordo se te l'ho commentata su efp o no...cmq mi è piaciuta tanto, veramente ben scritta...sigh però ora sono triste...malinconica
 
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6 replies since 26/12/2007, 21:05   198 views
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