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| Si lasciò completamente andare a quei grattini, muovendo solo un poco la testa per allontanarla dal collo di Noah e poterlo vedere in viso, finalmente rilassato e in maniera sincera. Non sembrava stesse mentendo e non poteva che esserne felice. Mmmh, allora preferisci me a un gatto, nya., ridacchiò, con la sua solita e ingenua sincerità. Con quella mano fra i capelli parlare e ragionare gli riusciva difficile, ma tentò, sperando che non gli uscisse fuori una voce pucchosa simil fusa. Noah, dopo pranzo, ti va di fare un giro? Sono qui già da un giorno e non ho visto molto, se non dal finestrino della macchina di... Steve, pronunciò il nome dopo un attimo di titubanza, per non fare una figuraccia, o del taxi., spiegò infine. Era curioso dell'America. Non era mai uscito dal Giappone prima d'ora. Non era mai uscito neanche dalla propria regione °_°!
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