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| Non... me n'ero accorto., ammise, ricambiando inconsciamente la presa e incespicando dietro di lui quando uscirono, tirato bruscamente via dalle sue solite nuvole dentro le quali veleggiava invece di star dietro al presente. Riconobbe all'istante la fermata della metro. C'era l'uscita che portava direttamente nel parcheggio del centro. Si guardò attorno. Dunque... per arrivare al centro dobbiamo salire..., iniziò, incerto, il naso per aria, finchè non individuò un cartello accanto ad una scalinata, col nome del centro. ...di là., concluse, stavolta tirandosi lui Noah dietro. Sul viso spuntò un sorriso spontaneo, emozionato, felice.
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