Casa di Sekiyo Mogoi.

Lo prese per mano continuando a baciarlo, entrando poi in doccia e aprendo il getto, gelido, all'inizio, sui loro corpi caldi, ancora vestiti...
Cominciò a slacciargli la camicia, succhiando la pelle in punti vivi....

le gambe gli stavano cedendo. meno male che era una doccia grande. ormai gemeva senza pudore. fortunatamente i bagni erano insonorizzati.

essere marchiato da lui gl idava una sensazione di completezza e felicità. e come lo eccitava....

Lo voltò, facendolo poggiare al vetro, mentre adesso, lentamente, gli baciava e leccava la schiena...
Le mani erano finite davanti, slacciati i jeans avevano vagato per il suo membro e trovato... avevano cominciato a masturbarlo...

i baci alla schiena gli davano lente scariched piacere mentre yuri incominciò a masturbarlo. gli mancò il fiato. era tutto così tremendamente eccitante ormai era quasi al limite ed in quel momento voleva solo essere preso dall'uomo che amava perchè dopo tutte quelle avventure pensò proprio di amarlo.
prendimi! ti prego! non ce la faccio più!

Una scosse lo percorse totalmente da capo a piedi.
Che cosa stava facendo...?
E perchè!?
Sfogarsi... sulla persona che si ama...
Che schifoso stava diventando!?
Alle parole del compagno si sentì morire...
con il fiato corto si allontanò sbattendo sull'altro lato della doccia, scivolando poi su questi.
Si portò le mani alla testa, cominciando a piangere silenziosamente...

il tempo che si calmo e ritornò lucido passarono uan decina di minuti. si voltò. capì la situazione e sorrise. era contento. l'uomo che amava nonostante la frustazione lo rispettava comuqnue. lo abbracciò. gli baciò i capelli
grazie di essere.insieme ce la faremo. vedrai.

Alzò il viso, pieno di lacrime...
Ho...accettato un lavoro... così non ti peserò sulle spalle...
ho lasciato l'università...
non ho soldi nemmeno per fare un regalo a noriko...
Avevo...avevo bisogno di sfogarmi...e... io...
Singhiozzò...
non volevo usarti...scusami!! perdonami Sekiyo!!! Tu...Tu stai facendo tutto questo per me e lei...e ti ripago così...!!! mi faccio schifo!!!

gli diede uno schiaffo.

perchè hai lasciato l'università? sei uno stupido! usa il cervello. non potrai mai crscere noriko in un mondo come questo senza una laurea non lavorerai mai abbastanza! e chi se ne importa del regalo!

lo abbracciò se ti fa sentire meglio posso anticipare e poi mi darai tutto successivamente. e per il lavoro.... stai attento e ricorda che se hi dei problemi potresti sempre lavorare nella mia pasticceria.

lo baciò
ed essere usato da te... non mi dispiace neanche un pochino, sai? sorrise e lo baciò appassionatamente

Si lasciò letteralmente fare, ogni singola cosa.
Lo schiaffo, l'abbraccio, il bacio.
Tutto rimanendo impassibile..:
Scosse la testa...
Non voglio che anticipi niente. Quando avrò soldi sufficenti,completerò la laurea. Fino a quel momento, lavorerò in un pub.
Respirò profondamente...prima di accasciare la sua testa, sul petto dell'altro.
Non mi hai conosciuto, in questo stato... ma c'è voluto poco, perchè tu scoprissi le mie debolezze...
Sorrise malinconico...
non avrei voluto mostrarti questo mio lato...

perchè? è importante che si conosca ogni lato di una persona per sentirla vicina. io sono sempre contento di averti conosciuto ma ti prego, ti scongiuro di preseguire gli studi. ti prego mi sentivo triste e sentivo pure un dolore al petto alla vista di quel viso maliconico. lui ic teneva a fare l'università.

Scosse nuovamente la testa...
Lo guardò per poi baciarlo sulle labbra...
Li riprenderò in mano, non appena riuscirò a permettermelo..
Guardò l'orologio.
Si alzò, mettendosi un asciugamano in vita.
Devo vestirmi...fra poco lavoro...

va bene... con noriko ci sto io.buon lavoro amore mio.

prese l'asciugamano. poi si girò e sorrise
naturalmente tu dormi e stai con me. quindi andiamo che ti presento la nostra stanza.
lo baciò prima di aprire la porta e dirigersi verso la stanza da letto

non vedo l'ora, di tornare, e stare con te...
Disse suadente, prima di uscire dal bagno e dirigersi verso la stanza...

benvenuto nella tua nuova camera... la nostra camera

lo baciò e sorrise ti piace

Aprì la bocca, sbalordito...
S-Si...
balbettò, rosso in viso.