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| Li riaprì e lo guardò. Waah, anche lui era arrossito! Sì dai, facciamo festa. ... Lo sentì scusarsi, e tutta quella valanga di cose che non sapeva interpretare. N-Noah, calmati., invocò. Alzò l'altra mano per accarezzargli il viso, le punte delle dita appena fra i capelli. Non... mi ha dato fastidio., confessò. Cioè...!, ingoiò qualcosa. E-era strano, sì, ecco, però..., okay, vabbè, parole in svendita. Guardarlo da quella distanza era improponibile, accidenti! S-se tu vuoi... puoi farlo., concluse infine, un sorriso leggero.
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