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| Si accasciò appena contro il muro, quando lo lasciò. Alzò lo sguardo su di lui a quella precisazione, e poi l'aggiunta. Ma... ma no!, fece, allungando le mani verso di lui. Le ritirò velocemente. N-no, non... cioè, è un lavoro, insomma, ti servono soldi... non posso... cioè..., si stava inerpicando da solo in qualcosa che neanche sapeva lui cos'era. Decise di lasciar perdere, e si voltò per inoltrarsi nell'appartamento. Hakuro scelse quel momento per fare la sua apparizione. Hakuro., lo salutò Mako, quasi con sollievo, per prenderlo in braccio. Era un gatto enorme, ma se ne stava fra le braccia di Mako come se fosse un cucciolo.
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