Ootori's house, -Shinn Ootori, state attenti o voi che entrate!-

Scosse la testa, prendendo un'altro sorso di cioccolata.
-Figlio unico...-
E gli sorrise, allungando una mano a scompigliargli i capelli.
-Non devi scusarti perchè hai genitori migliori dei miei... Shinchan.-
Usò l'appellativo datogli da Saotome di proposito, accompagnato da un'espressione scherzosa. Ci teneva a risollevare il morale al giovane; vederlo così demoralizzato non gli piaceva per nulla. Era fatto per sorridere, Shinn, non per avere un volto triste...

Shinn gli sorrise divertito e fintamente arrabbiato, quando si accorse il nomignolo utilizzato da Aiden.
Lo fissò per un attimo, poggiando la propria mano su quello dell'altro lasciata sul tavolo di fianco alla tazza.
-Ah...- Mormorò appena quando si accorse che le proprie diafane dita avevano incontrato la pelle del bel moro.
Rimase a fissarla per diversi istanti senza dire nulla, poi risollevò i suoi occhi cerulei e rimase per diversi istanti a fissare quelli dorati dell'altro ragazzo, mentre sentiva il cuore scoppiare e il respiro velocizzarsi.

Aiden sobbalzò piano al contatto. Si sentiva... strano. Era da molto che non provava qualcosa di simile, e non riusciva a spiegarsi perchè il suo cuore batteva così forte, o perchè gli occhi di Shinn erano improvvisamente diventati magneti che gli impedivano di spostare lo sguardo. Non che volesse farlo...
Mosse di nuovo la mano libera a cingere il mento del ragazzo e si avvicinò, posando piano le labbra sulle sue.

Dapprima Shinn rimase sorpreso quando le loro labbra si incontrarono, poi socchiuse appena le palpebre gustando di un poco quel lieve sfiorarsi. Aveva sentito appena il sapore di cioccolato mischiato a quello delle sua labbra scivolargli in bocca, prima che Aiden si staccasse lentamente... E poi rimase fermo ad osservarlo per diversi attimi.
Le sue guance riassunsero una tinta purpurea, prima che sul suo viso si dipingesse un sorriso sincero e dolce totalmente rivolto al ragazzo moro.
-Era il bacio della buonanotte?
Chiese divertito rivolto all'altro.

Aiden gli rivolse un sorriso stranamente privo di malizia, nonostante la voglia di approfondire il bacio fosse stata tanta.
-Dipende... Tu vuoi che sia l'ultimo di stasera?-
Il 'di stasera' fu quasi inconscio: era sicuro che ci sarebbero state altre volte, con Shinn.

-Non lo vorrei...- Bisbigliò avvicinandosi di nuovo a lui e posando nuovamente le sue labbra su quelle di Aiden con delicatezza.
Si staccò di pochi millimetri, giusto quel che sarebbe bastato per guardarlo negli occhi.
-Ma probabilmente dopo non riuscirei a fermarmi e...- Abbassò appena lo sguardo mordendosi il labbro. -Non so ancora pronto per qualcosa di simile, capisci?
Domandò cercando la comprensione nei suoi occhi, mentre il cane li osservava incuriosito.

Aiden si limitò ad abbozzare un sorriso, carezzandogli la guancia.
-Non volevo metterti fretta... Capisco benissimo.-
Il sorriso da dolce che era divenne divertito, mentre estraeva il proprio cellulare dalla tasca.
-Adesso apri le orecchie... 555-8321421. E' il mio numero di cellulare. Got it memorized?-
Gli fece l'occhiolino, ridendo. Aveva notato la custodia del videogioco in mezzo agli scaffali del ragazzo e non aveva saputo resistere nell'imitare Axel.

-Yeah.-Disse lui divertito, mentre le mano di Aiden gli carezzava la guancia.
Sentì la mano allontanarsi e lo vide alzardi e dirigersi verso la porta, mentre ancora gli stava sorridendo.
Aspettò di sentire il "CLACK" che confermò l'uscita di scena del bel moro, per estrarre il cellulare dalla tasca e sorridere sincero, mentre scriveva un messaggio...

Mentre era impegnato a cercare di infilarsi in quel minuscolo ascensore, sentì la suoneria del telefono e lo estrasse rapidamente e aprì il messaggio. Un numero che non conosceva...
Buonanotte.
Non appena lesse il testo, scoppiò a ridere e salvò il numero, per poi rispondergli.
Anche a te, Shinchan.
L'ascensore, nel frattempo, era arrivato al piano terra. Uscì, salutando con un cenno il portinaio, e si incamminò verso casa col sorriso sulle labbra.

[Il giorno successivo, poco dopo l'una del pomeriggio]
Aiden fermò la macchina di fronte al condominio e la spense. Grazie alla sua buona memoria gli ci era voluto veramente poco per imparare la strada per casa Ootori; un paio di viaggi quella mattina, fino all'appartamento di Saotome-san e indietro. Aprì il bagagliaio e tirò fuori il basso di Shin, per poi caricarselo in spalla e richiudere.
-Ci staremo noi due e il basso, in ascensore?-

-Non ne ho la più pallida idea.- Rispose sincero Shinn guardandolo divertito.
-Non ci resta che tentare!
Disse ancora attraversando il solito giardino, salutando il portinaio (che anche questa volta ammiccò verso Aiden, piantando un pugno sul palmo due o tre volte al che Shinn fece una faccia sconvolta) e chiamando l'ascensore... Che come sempre arrivò inesorabile.
Entrarono e questa volta Shinn non si fece molti problemi ad appiccicarsi al corpo del moro.

Aiden gli strinse le braccia attorno alla vita, un po' per evitare di cadere e un po' per abbracciarlo, e cercò di utilizzare un piede perchè il basso non si abbattesse su entrambi.
Sfortunatamente, però, quando la porta dell'ascensore si aprì questo barcollò, rischiando di finire addosso alla signora Saotome, che aspettava pacifica il mezzo.
-Ehm... Buongiorno, Saotome-san.-

Shinn si morse il labbro leggermente quando le braccia di Aiden gli cinsero la vita, il suo corpo era completmente aderito a quello del moro.
Era arrossito appena aveva percepito quel contatto... Il profumo di Aiden gli inebriava i sensi e il calore del suo corpo lo mandava del tutto fuori controllo.
In un movimento quasi impercettibile strofinò il suo viso sul petto di Aiden, quando le porte si aprirono d'improvviso e davanti a loro comparve la signora Saotome.
-S...Salve.
Disse appena Shinn, mentre sul viso di quella si stampava un inquietante sorriso.
-Mi dispiace di avervi interrotto, cari, ma avrei bisogno dell'ascensore, -Disse, battendo una pacca sulla schiena di Aiden -Allora, la scuola l'hai trovata!?
Esclamò, infine entrando nell'ascensore.
-Bhe, riportamelo tutto intero, eh?
Disse indicando Shinn che per poco non si strozzò a quella frase... Perchè tutti pensavano sempre male?
Aprì la porta del proprio appartamento lasciando entrare Aiden...

Edited by Pucchyko_Girl - 5/1/2008, 16:12

Aiden rise, rimettendosi il basso in spalla, e uscì dall'ascensore.
-Non si preoccupi, Saotome-san... vedrò di non stancarlo troppo.-
Entrò nell'appartamento, e sorrise divertito alla faccia paonazza di Shin. Posò la custodia dello strumento contro il muro, accertandosi che fosse in equilibrio, e aspettò che l'altro chiudesse la porta prima di chinarsi e baciarlo.
-Non scherzavo prima, sei davvero carino quando arrossisci!-
Accompagnò la frase con un occhiolino e si sedette disinvolto su uno dei cuscini, lo stesso della sera prima.
-Tsubasa Resevoir Chronicle, hai detto? Ne ho letto i primi volumi... Poi è arrivato un grosso progetto al lavoro e non ho più avuto il tempo di uscire di casa se non per andare in studio, figurarsi leggere manga.-

Shinn sorrise ad Aiden, quando quello si staccò dalle sue labbra.
-Posso immaginare ^^- Mormorò sedendosi sul cuscino difianco a quello del bel moro.
Prese la custodia del basso rigirandola un paio di volte tra le mani.
-Con la musica, il lavoro e la scuola anche io ho sempre poco tempo.
Spostò lo sguardo su un blocco di quaderni abbandonati sul tavolo. -Se aspetti un attimo, metto a posto e ti porto qualche dj ^^
Si alzò prendendo in mano in quaderni, per poi abbassarsi e riportli nella parte bassa di un armadio.
Tornò poco dopo con in mano 2 fumetti stampati su una carta non proprio di ottima qualità.
-Ecco...- Disse con le guance appena imporporate -Queste due sono... Sono due Nc-17.
Tossicchiò appena. -Sono tra le prime che ho disegnato.
Tossicchiò ancora...

OT/Vai Lyso, tifo per te!XD